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GUERRA e RAPPORTi di COPPIA (1). Shùv (Chazàrta Pitòm)

  • Immagine del redattore: progetto 710
    progetto 710
  • 23 set 2024
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 24 dic 2024

4 Brani - 4 Esperienze. Post 1 di 4.

Che impatto ha avuto -e ha- il 7/10 e la sua guerra sui rapporti di coppia?


Brano n. 1 - SHÙV (Chazàrta pitòm) Ghirsàt Milchamàh [Di nuovo (Sei tornato all’improvviso) Versione Guerra].


AUTORI: Ma’ayàn Louis e Dan Peled.

STILE: Killing you Softly.

CATEGORIE: Remakes  |  Guardando Avanti  |

USCITA: 9/12/2023, giorno 66 di guerra e prigionia degli ostaggi.

LINK su Spotify: ---


INTRODUZIONE

Questa introduzione è comune ai 4 brani proposti. A seguire: introduzione al brano specifico di questo post.

———————————

Che impatto ha avuto -e ha- il 7/10 e la sua guerra sui rapporti di coppia?

Come attraversa una coppia un periodo così denso di tensioni, minacce, traumi, allontanamento e -talvolta- anche perdita?


Queste domande sono al centro di innumerevoli articoli, dibattiti e ore di sedute terapeutiche. Il Progetto 710 non è certo la sede per riassumere le altrettanto innumerevoli opinioni professionali o storie emerse in seguito alla guerra. Sono tuttavia qui presentati quattro brani che tentano di trasmettere altrettante esperienze di coppia all’ombra della guerra. 


L’intensa, drammatica e difficile esperienza collettiva diviene, inevitabilmente, anche esperienza personale e di coppia.

Infatti, così come la guerra del 7/10 investe e minaccia la sopravvivenza di Israele -in certi casi compattando il Paese, in altri disgregandolo- anche la coppia israeliana attraversa esperienze che, a seconda dei casi, portano o porteranno a un consolidarsi o a un crollo.

Stanno aumentando le nascite. Aumentano anche le morti.


4 Brani -4 sfumature di esperienza- da ascoltare e leggere sia individualmente, sia in rapporto tra loro.

Quattro è un numero decisamente riduttivo se paragonato ai molteplici aspetti della realtà: nel corso del progetto saran proposti in seguito altri brani nei quali si rifletterà il complesso argomento della “zughiùt” (in ebraico, “rapporto di coppia”) in diverse sfumature.


In 4 post vengono presentati i brani:

1) Shuv (Chazàrta Pitòm) 2023 - [Di nuovo (Sei tornato all’improvviso) 2023]

Il riadattamento ad una normalità tra due partner, tra la gioia del ritorno e un ansia non ancora dissolta.

Rivisitazione di un brano della metà anni ’70. Oltre alla versione 2023, il post propone la canzone originale, in assoluto una delle più belle canzoni israeliane che canta di coppia.

“Talvolta per vincere insieme / bisogna resistere separati”.

“E muoio di paura a tornare / non sono più abituato ad “esserci” (…)”.

Nel momento della perdita, il dolore e la confusione provocati dall’interruzione tragica di un rapporto che stava iniziando.  La situazione di quei partner che, nel momento della morte di uno dei due, non avevano ancora uno status ben definito: ufficialmente, all’esterno, ma anche reciprocamente all’interno di un rapporto ancora in costruzione.


(1) SHÙV (Chazàrta pitòm) Ghirsàt Milchamàh [Di nuovo (Sei tornato all’improvviso) Versione Guerra]

INTRODUZIONE AL BRANO

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Rivisitazione “povera” (1) di un celebre brano della metà anni ’70. Un duetto incentrato sul riadattamento ad una normalità tra due partner, tra la gioia del ritorno e un’ansia non ancora dissolta.


Come in moltissimi casi, il 7/10 “Lui” è corso ai Miluìm (servizio militare di riserva) richiamato o volontario. “Lei” è rimasta a casa, con i bambini.

Nella situazione avviatasi il 7/10,  gli uomini e le donne (2) richiamati a Miluìm, sono assenti per molte settimane, o addirittura diversi mesi, con brevi uscite.

Settimane e mesi molto lunghi anche per chi rimane a casa, in ansia, spesso facendo fronte a un menàge quotidiano e genitoriale che nulla ha di normale.


Come si sente la coppia che, per breve tempo, si riunisce grazie ad un’improvvisa licenza di uno dei partner? Attraverso un duetto, il brano tenta di dare una risposta.


Shùv (Di nuovo), il brano originale su cui questa canzone si basa, uscì nel 1976, scritto da Daphna Ever-Hadani e musicato da Shmùlik Krausz che lo eseguiva con la sua compagna di allora, Jozi Katz. La versione 1976 è acclamata come una delle più belle canzoni israeliane con a soggetto il rapporto di coppia.


Il brano parla di una separazione -temporanea e drammatica- e delle difficoltà dell’imprevisto improvviso riavvicinamento: “Dammi un minuto per riabituarmi a te…”.

Nonostante sia intuibile che, nel brano originale, l’allontanamento derivava da una crisi di coppia, una parte significativa del pubblico israeliano ha quasi sempre interpretato la separazione tra i due come la conseguenza di un richiamo alle armi.


Il 1976, infatti, era temporalmente molto vicino all’esperienza drammatica della Guerra del Kippùr. Questa, scoppiata a sorpresa nell’Ottobre 1973 (3), durò anch’essa mesi, con lunghe assenze dei richiamati (e meno capacità di comunicazione immediata rispetto ad oggi).

Lo shock e il clima di quella guerra accompagnò il pubblico per anni. La shoccante esperienza del 7/10/2023 ha inevitabilmente richiamato l’esperienza di allora, a distanza esattamente di 50 anni. (3)

In calce alle note e commenti, link al brano originale del 1976, con traduzione del testo.


La rivisitazione del testo originale, ad opera di Ma’ayàn Louis, è scaturita dall’esperienza reale della cantante: un brano autobiografico scritto durante la prima breve licenza dai Miluìm del marito della giovane cantante, madre di tre bambini.


————————————————

Traduzione, NOTE e COMMENTI:

(Lei)

Sei tornato all’improvviso

eccoti a casa

finalmente posso respirare

il cuore è tornato ai suoi battiti regolari.


È stato difficile

adesso tutto è ok

e so che

anche per te è stato

troppo difficile…


Se, se solo, e solo se lo vorremo

andremo avanti anche domani

Per un momento

scordiamoci di quel che è successo

lasciamo che la gioia rientri.


(Lui)

Sono tornato all’improvviso,

eccomi a casa

mi par di sognare

la normalità sembra così lontana…


Posso abbassare la guardia (4)

adesso tutto è ok.

sono qui seduto accanto a te

appoggia la testa, tira un respiro.


(Insieme)

Se, se solo, e solo se lo vorremo

saremo qui anche domani

Per un momento

scordiamoci di quel che è successo

lasciamo che la gioia rientri. (*)


(Lei)

Sei tornato all’improvviso

eccoti a casa

lascia che ti guardi

(lasciami) immergere nei tuoi occhi azzurri.

I bambini son la che aspettano

son cresciuti nel frattempo

si emozionano a vederti

(Insieme)

Ecco, è semplicemente così:

famiglia.


(*) (Lei e Lui Insieme)

———————

Dicembre 2023


NOTE e COMMENTI:

(1) Produzione musicale in studio, ma budget zero come emerge anche dal videoclip.


(2) In Israele, sin dalla nascita dello Stato, le ragazze sono richiamate al servizio militare anche in ruoli decisamente operativi. Quindi anche ai Miluìm, seppur -a differenza degli uomini- con congedo generalmente verso l’età di 24 anni (per legge, sono richiamabili sino all’età di anni 34 o 38, a seconda dei ruoli).

In genere, tuttavia vengono congedate qualora intervenga il matrimonio o la nascita di figli.


(3) Scoppiata il 6/10/1973 la Guerra del Yom Kippùr colse di sorpresa lo Stato d’Israele. Esattamente come cinquant’anni dopo, il 7/10/2023, la sorpresa fu la tragica conseguenza di presuntuose sottovalutazioni di dati emersi nei rapporti dell’Intelligence nel periodo precedente lo scoppio delle due guerre.

A cinquant’anni di distanza, il 7/10/2023, si sono ripresentati gli stessi errori e la stessa tracotanza dei governi e degli alti ranghi militari.


Lo Yom Kippùr è la ricorrenza più solenne del Calendario ebraico. È giorno di riflessione, preghiera, digiuno e esame di coscienza personale e collettivo.


(4) Letteralmente, in ebraico, “Efshàr LeHarpòt” (è possibile rilassarsi), ma dato il contesto è stata preferita la parafrasi “abbassare la guardia”.


il brano originale del 1976 :

(Lei)

Sei tornato all’improvviso

eccoti a casa

Dammi solo un minuto di respiro

mi sei arrivato così, così all’improvviso.


È stato difficile

(però) non mi lamento

perchè so che…

anche per te

non è stato certo facile.


Se, se solo, e solo se lo vorrai

saremo qui anche domani

Non scusarti

guarda ora non è importante

Dammi un minuto per riabituarmi a te

di nuovo…


(Lui)

Son tornato all’improvviso

eccomi a casa

Dammi solo un minuto di respiro

ti sono arrivato (davanti) così, così all’improvviso!


Ti è stato difficile

e non ti lamenti

lo sai che…

che anche per me

non è stato certo facile.


(Insieme)

Se, se solo, e solo se lo vorremo

saremo qui anche domani

Non è necessario scusarsi

ora non sembra importante

Dammi un minuto per riabituarmi a te di nuovo…

di nuovo…




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